๐ฅ๐ถ๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฟ๐ฏ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฒ
Da tempo ormai il termine rigenerazione urbana รจ divenuto la parola dโordine quando si parla di recupero dei quartieri romani.
La cittร di Roma si รจ sviluppata anche attraverso la formazione di abitazioni abusive, vale a dire formatesi allโinfuori della pianificazione urbanistica e, di conseguenza, su terreni privi delle opere di urbanizzazione.
Ciรฒ ha comportato una ovvia corsa alla regolarizzazione di questi insediamenti con lโintento di contenere il fenomeno, senza alcuna attenzione alle problematiche concernenti la proprietร fondiaria.
Tutto ciรฒ รจ stato accompagnato dalla rinuncia al governo degli assetti urbani di Roma che ha comportato lโisolamento sociale ed economico delle periferie.
Attorno agli anni ottanta vi รจ stato lo smantellamento dei piani urbani e la progressiva deregolamentazione edilizia.Ancora una volta il prezzo maggiore รจ stato pagato dalle periferie, in termini di negato accesso ai servizi essenziali.
Il quadro รจ stato ulteriormente peggiorato dalla cosรฌ detta urbanistica per programmi e per progetti, frutto anche di alcune controverse pronunce della Corte Costituzionale sulla Legge Bucalossi.
Conseguenza ne รจ stato che, anche grazie a leggi speciali ed in deroga, la nostra cittร รจ diventata destinataria di programmi e progetti sulla base delle esigenze del capitale finanziario, mettendo in secondo piano le esigenze dei cittadini.
Con lโavvento dellโurbanistica consensuale e contrattata vi รจ stato un arretramento degli interessi pubblici e, conseguentemente, un aggravamento delle disuguaglianze su base territoriale, posto che, come prevedibile, gli attori economici non hanno orientato la loro attivitร verso fini sociali.
Alla base vi รจ il mancato rispetto dellโart. 42 della Costituzione e, quindi, il mancato perseguimento del fine sociale della proprietร privata. Di conseguenza, le zone periferiche della cittร sono divenute il terreno di massima espansione della rendita immobiliare seppur nella forma della โriqualificazioneโ.
Molto spesso, quindi, il โrisanamentoโ delle periferie รจ coinciso con la formazione di nuove zone periferiche e marginalitร sociali.
Pertanto, ๐นโ๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐ด๐ฒ๐ป๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ฟ๐ฏ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฒ’ ๐ฟ๐ถ๐๐ผ๐น๐๐๐ถ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐๐พ๐๐ถ๐น๐ถ๐ฏ๐ฟ๐ถ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ฐ๐ฒ๐ป๐๐ฟ๐ผ ๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ณ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฒ ๐พ๐๐ฎ๐น๐ผ๐ฟ๐ฎ ๐ฒ๐๐๐ฎ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐๐ป๐ฎ ๐ฑ๐ถ๐๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ถ๐ป๐๐ถ๐๐ฎ’ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐ถ ๐บ๐ผ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐๐๐ถ๐น๐๐ฝ๐ฝ๐ผ ๐๐ฟ๐ฏ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐นโ๐ต๐ฎ๐ป๐ป๐ผ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ฐ๐ฒ๐ฑ๐๐๐ฎ ๐ฒ ๐ป๐ผ๐ป ๐๐ถ๐ฎ ๐ถ๐ป ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐น๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ๐๐๐ด๐๐ฎ๐ด๐น๐ถ๐ฎ๐ป๐๐ฒ ๐๐ฟ๐ฏ๐ฎ๐ป๐ฒ.
Giuseppe Libutti, candidato al comune di Roma con Sinistra Civica Ecologista