Il nuovo Codice del Terzo settore, introdotto dal DLgs. 117/2017, permette fino ad agosto 2019, alle associazioni e fondazioni, di modificare i propri statuti ad oggi coniati sulle basi del libro primo del Codice civile.
Ciò potrà essere attuato anche attraverso semplici assemblee ordinarie, consentendo agli Enti di annoverarsi nel Terzo settore e godere delle agevolazioni per essi previste.
Tali modifiche tuttavia, non sono scevre da problematiche in merito agli adeguamenti obbligatori, a quelli facoltativi, nonché alle maggioranze assembleari con cui esse possono essere apportate.
L’adeguamento dello statuto alle nuove disposizioni sul terzo settore non ha carattere facoltativo, ma si configura come un onere a carico degli enti già esistenti che intendono restare nella categoria degli ETS e godere delle relative agevolazioni.
Di conseguenza, la decisione sull’adeguamento del vecchio statuto alle nuove norme di legge costituisce un momento di fondamentale importanza per la vita dell’Ente, decisione che dovrà necessariamente essere presa entro il 2 agosto 2019.
Avv. Giuseppe LIBUTTI Dott. Michele TROTTA