Pubblicazioni
Una visione costituzionalmente orientata della gestione del patrimonio pubblico
di Giuseppe Libutti e Felice Besostri
Per una corretta applicazione della deliberazione n. 140 del 30 aprile 2015 di Roma Capitale recante “Linee guida per il riordino, in corso, del patrimonio indisponibile in concessione”. Una visione costituzionalmente orientata della gestione del patrimonio pubblico (passando per la categoria dei c.d. beni comuni)
Articolo e documento integrale pubblicati su “Diritti Regionali. Rivista di diritto delle autonomie territoriali”.
Trarre redditività dal patrimonio indisponibile: la traversia della gestione e regolazione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale tra vecchie e nuove contraddizioni
di Giuseppe Libutti, Michele Trotta e Flaviana Cerquozzi
Gli ultimi due regolamenti di Roma Capitale aventi ad oggetto l’assegnazione del patrimonio pubblico capitolinohanno generato plurime contraddizioni con riferimento ai fondamentali principi costituzionali. La valorizzazione economica della proprietà pubblica, infatti, non può e non deve essere un criterio assoluto per la gestione dello stesso, il quale deve essere contemperato dal principio della funzione sociale della proprietà.
Articolo completo pubblicato su “Questione Giustizia”
Roma Capitale: uno status giuridico di equilibrio tra “capitalità” e “metropolitanità”
di Giuseppe Libutti, Felice Carlo Besostri, Francesco Valerio della Croce
La riforma amministrativa, governativa e gestionale di Roma Capitale è certamente una necessità unanime. È quindi necessario raggiungere una riforma condivisa da tutte le principali forze parlamentari. Ciò è più evidente se si guardano le esperienze di alcune delle capitali europee più importanti.
Documento integrale pubblicato su Consulta Online
Sulla gestione del patrimonio pubblico di Roma Capitale. Per una regolamentazione fondata sul principio di uguaglianza e su un’interpretazione costituzionalmente orientata sui beni comuni
di Giuseppe Libutti, Francesco Valerio Della Croce, Giampiero Buonomo
Il valore sociale e culturale del patrimonio di Roma Capitale non può essere offuscato dalla necessità di regolare la gestione dei beni pubblici secondo le generali regole di amministrazione e contabilità. Una misura adeguata può essere raggiunta solo equilibrando l’interesse proprietario con il valore sociale esercitato, considerando anche il principio di sussidiarietà orizzontale. La nuova regolamentazione della materia deve ispirarsi al rispetto del principio costituzionale di uguaglianza e collocarsi al di fuori della logica del mercato competitivo.
Documento integrale pubblicato su Consulta Online