Fa discutere la prima unione civile celebrata a Schio. E smuove non solo l’opinione pubblica locale ma anche i media nazionali, tutti alla caccia di testimonianze e particolari su questa curiosa unione “no gay” .
La scelta del batterista jazz Gianni Bertoncini, 56 anni, di stipulare in municipio un contratto di convivenza con Piero Principe, 70 anni di origini romane, ha diviso i pareri degli scledensi che domenica mattina affollavano il centro storico per la manifestazione “Bancarelle Venete”.
La decisione dei due coinquilini, uniti non da legami di parentela o affettivi, bensì da una profonda amicizia che li ha portati negli anni a supportarsi a vicenda, moralmente ed economicamente, ha aperto la strada alle unioni civili in città. Prima di arrivare al lieto fine, però, i due amici hanno incontrato alcuni ostacoli burocratici lungo il loro percorso, come la rinuncia per motivi organizzativi da parte del Comune di Santorso, dove risiedono, e la scelta del primo cittadino di Schio, Valter Orsi, di non celebrare questo genere di unioni. (…)